<<Come Presidente del Consiglio Comunale sangiovannese esprimo la più forte condanna per il vile gesto vandalico di cui è stata oggetto la scorsa notte la sede elettorale del PDL di San Giovanni Valdarno. In un Paese civile, il confronto politico non può e non deve ridursi a gesti ignobili quale quello di cui abbiamo appreso. Si tratta di atti totalmente estranei alla storia e alla cultura della nostra Città e ad ogni minima regola democratica e di civiltà, atti che devono richiedere forti e concrete reazioni da parte di tutte le forze politiche e di tutti gli attori politici in campo. Pur in un clima teso e tra toni che si vanno continuamente inasprendo, come quelli cui stiamo assistendo in questa campagna elettorale, mai e poi mai la violenza e il vandalismo possono sostituirsi al civile confronto democratico delle idee, che si attua nelle sedi politiche e istituzionali proprie. Una democrazia cresce e si mantiene forte nel confronto sincero, per quanto acceso ed aspro, tra le diverse idee ed opzioni politiche, e non certo con la vile e scriteriata violenza.
Auspico pertanto che le forze dell'ordine facciano quanto prima la massima chiarezza e riescano a risalire ai responsabili dell'ignobile gesto.
Nel condannare l'atto vandalico con il massimo sdegno e la più sincera riprovazione, a nome della Presidenza del Consiglio Comunale e mio personale, esprimo quindi la piena solidarietà e vicinanza al PDL sangiovannese e ai suoi attivisti, certo che anche il loro impegno e il loro apporto di idee al confronto politico, più o meno condivisibili che siano, costituiscano un contributo significativo per il dibattito pubblico e un arricchimento per la democrazia del nostro Paese."
San Giovanni Valdarno, 7 febbraio 2013